In questa mostra, la geometria non è più struttura rigida, ma superficie mobile di proiezione mentale. Le opere esposte sfidano la percezione tradizionale, trasformando linee, angoli e prospettive in narrazioni fluide dello spazio. Un'indagine artistica che esplora, attraverso gli artisti di ESH, come la geometria possa intersecarsi con la percezione spaziale, invitando lo spettatore a riflettere sui confini mutevoli tra forma, spazio e esperienza visiva.
Le geometrie qui esposte non descrivono, ma propongono. Non rappresentano, ma generano.
ESH Gallery