Il progetto espositivo si insinua con delicatezza tra gli spazi, appena restaurati, del piano nobile di Fondazione Adolfo Pini, raccontando le storie di ritratti e autoritratti immaginari che, come interferenze, permettono di guardare alla storica abitazione in modo differente, aprendo riflessioni tra arte e tempo, in una prospettiva non lineare in cui convivono frammenti, riflessi e marginalia.
In mostra opere di Marina Ballo Charmet, Francesco Bertocco, Rita Canarezza & PierPaolo Coro, Stefano Cagol, Ermanno Cristini, Barbara De Ponti, Chiara Dynys, Giovanni Ferrario, GianMarco Porru, Luca Scarabelli, Valentina Vetturi e una reading room a cura di Alessio Pasqualini.
Fondazione Adolfo Pini