Lauretta esorta lo spettatore a distendersi su un candido letto e farsi morto; lo ritrae, alla ricerca delle tracce dei riti di passaggio. Alle pareti alcune rappresentazioni dell’apocalisse ci parlano di soglie di altri cieli.
In contemporanea, nell’adiacente sotterraneo, l’artista attiverà la performance “L’Idiota”: un attore legge l’omonimo romanzo, strappa e appallottola le pagine, lanciandole nello spazio vuoto.
Sacro e ritualità sono spazi di luce fondamentali nella ricerca dell’artista siciliano. Per lui, che si tratti di un paradiso idiota o di una meditatio mortis l’arte aiuta a vivere, basta non averne paura.
Le due pratiche sono parte del progetto "Altri Cieli" presentato da SCONFINA, nato dal dialogo fra Rossana Ciocca ed Helga Franza, supportato dalla Fondazione Arthur Cravan.
SCONFINA