La mostra esplora la tensione e l'armonia tra la fotografia digitale e il collage su carta, mostrando come questi mezzi distinti possano confrontarsi, completarsi e sfidarsi a vicenda. Attraverso la giustapposizione, approfondisce questioni di permanenza contro impermanenza, precisione contro spontaneità e l'evoluzione della narrazione in un mondo saturo di digitale.
Le opere invitano lo spettatore a riflettere sul tattile contro il virtuale, celebrando le imperfezioni dei collage tagliati a mano insieme alla nitidezza raffinata delle immagini digitali. Questo dialogo evidenzia come ogni mezzo informi e rimodelli la nostra percezione della memoria, della realtà e dell'espressione artistica nell'era moderna.
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