Il Padiglione d’arte e il giardino della Fondazione Luigi Rovati ospitano "Lakapoliesis" di Matteo Cibic, un nuovo corpo di lavori dell’artista che esplora, con linguaggi sperimentali, le capacità cognitive del mondo vegetale. Il progetto ridefinisce il rapporto tradizionalmente stabilito tra animali e piante, capovolgendone la visione antropocentrica. Protagoniste dell’esposizione sono sculture in legno, alluminio riciclato, polvere di marmo e lana annodata, che danno forma a una nuova “nomenclatura vegetale” attraverso una narrativa inedita. Nel giardino le due grandi sculture in alluminio riciclato - realizzate con il supporto di CIAL (Consorzio Nazionale Imballaggi Alluminio) - raccontano l’immortalità di questo materiale e la sua capacità di rinascere sotto molteplici spoglie.
Fondazione Luigi Rovati